Lavorare in coworking fa bene ai dipendenti. Ma alle aziende?
Quali sono le conseguenze sulle aziende? Come cambia il legame business-dipendente se non c’è più un ufficio a suggellarlo?
Ormai si sa: lavorare in spazi di lavoro condivisi fa bene ai dipendenti. Gli studi hanno infatti dimostrato che rispetto agli uffici tradizionali, chi lavora in coworking riporta maggior flessibilità e capacità di fare networking, nonché un più forte senso di comunità. Ma quali sono le conseguenze sulle aziende? Come cambia il legame business-dipendente se non c’è più un ufficio a suggellarlo? Se lo sono chiesti alcuni ricercatori della University of Michigan, curiosi di capire come la cultura del coworking influenzi l’identità professionale dei lavoratori e delle loro aziende. I risultati del loro studio, riportati dall’Harvard Business Review, sono sorprendenti. Lo studio è stato condotto dal 2017 al 2018 in collaborazione con un’importante catena di coworking americana, di cui sono stati intervistati più di mille nuovi membri negli Stati Uniti. Le loro opinioni sono state raccolte ciclicamente, così da osservarne l’evoluzione con il passare del tempo.
Il coworking rafforza il legame Lavoratore-Azienda
Un primo sondaggio chiedeva ai nuovi membri quanto fossero d’accordo con affermazioni come “Ho molto in comune con gli altri nel coworking” e “Ho molto in comune con gli altri nella mia azienda”, per determinare se si identificassero di più con la cultura dell’uno o dell’altra. I ricercatori si aspettavano che il legame con lo spazio di coworking si sarebbe rafforzato nel tempo mentre quello con i datori di lavoro si sarebbe via via indebolito, riducendo così i vantaggi dell’identificazione lavoratore-azienda. Invece i risultati hanno dimostrato il contrario: “Abbiamo osservato che il legame con la propria azienda era significativamente superiore rispetto a quello con lo spazio di lavoro stesso”. Incredibilmente, lavorare in coworking a distanza non intacca il legame lavoratore-azienda, ma lo rafforza.
Una scelta economica, strategica e funzionale
I risultati dello studio dicono tanto sul mondo del coworking. La decisione di lavorare in questi spazi viene da ragioni pratiche e vantaggi economici, ma non solo: è una scelta innanzitutto culturale. Sono spazi di lavoro in cui si realizza l’assimilazione di diverse visioni, idee e culture. Spazi professionali, capaci di rafforzare l’orgoglio e la self-confidence dei dipendenti, alimentando la loro consapevolezza di sé come lavoratori. Spazi di condivisione, creatori di socialità ma capaci al contempo di rafforzare il legame dell’individuo con l’azienda di cui fa parte. Scegliere il coworking significa dare valore all’incontro e alla relazione tra ambienti diversi.




